
La recinzione che delimita l’area esterna sia di abitazioni singole sia di condomini, è anch’essa una forma di sicurezza. Mette al riparo dal pericolo di intrusioni esterne e rappresenta una valida protezione per bambini e animali domestici, che così non possono accedere alla strada. Oltre a essere un’efficace “barriera” tra la casa e il mondo esterno, la recinzione è anche un elemento decorativo a tutti gli effetti, che può dare prestigio alla proprietà. Quest’ultima affermazione è ovviamente valida se i lavori sono realizzati a regola d’arte, con progetti ad hoc e materiali di prima qualità. Una garanzia che dà Centro Inferriate, azienda che realizza inferriate in ferro battuto rigorosamente con lavorazioni artigianali, su misura e su progetto. Solo così è possibile garantire la massima resa estetica e una lunga durata nel tempo. L’aspetto più interessante è che per questi interventi può essere richiesto un bonus, ovvero un’agevolazione fiscale che rende l’opera decisamente più conveniente. Vediamo le tre principali tipologie che prevedono facilitazioni e detrazioni per la realizzazione o il rifacimento delle recinzioni.
Con il Bonus Ristrutturazioni
Il Bonus Ristrutturazioni è una delle agevolazioni prorogate e ampliata, questa agevolazione permette ai contribuenti di detrarre il 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione, fino ad un massimo di 96.000 euro, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. Il Bonus Ristrutturazione 2023 rientra nel pacchetto di misure erogate al fine di incentivare la riqualificazione energetica degli edifici, ma può essere utilizzato anche per interventi di manutenzione straordinaria e di restauro edilizio. La detrazione del 50% spetta per i lavori che rientrano nel seguente elenco:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
Questo bonus è particolarmente interessante per i condomini che devono rivedere gli spazi aperti: tra gli interventi di manutenzione ordinaria è infatti inclusa anche la recinzione dell’area privata.
Con il Bonus Verde
Le recinzioni possono rientrare a pieno titolo anche nel cosiddetto Bonus Verde. Questo consiste, come si legge nel sito dell’Agenzia delle Entrate, in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità (per esempio, bonifico bancario o postale). La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato questa agevolazione fino al 2024.
Con il Bonus Sicurezza
Infine, c’è il Bonus Sicurezza. Si tratta di una detrazione fiscale del 50% sull’Irpef per le spese sostenute da chi effettua lavori finalizzati a garantire la sicurezza di un immobile e a prevenire atti illeciti, come furti o intrusioni. Per usufruirne, non è necessario che questi interventi rientrino in in una più ampia ristrutturazione. Anche in questo caso, si può detrarre il 50% delle spese sostenute (entro il 31 dicembre 20204) fino ad un massimo di 96.000 euro. Tra gli interventi elencati in questo bonus appaiono:
- rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
- apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione;
- porte blindate o rinforzate;
- apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
- fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati;
- apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.