Gli italiani sono sempre più attenti all’aspetto della sicurezza, specie per quanto riguarda le proprie abitazioni, e sono alla ricerca di soluzioni efficaci per proteggere la propria famiglia. In particolare per le case indipendenti, le ville e le villette, il portoncino blindato è la più efficace barriera contro i malintenzionati. Si tratta di prodotti altamente performanti, ma che necessariamente hanno un costo che potrebbe risultare impegnativo. La buona notizia è che la sostituzione della porta con una blindata può rientrare nei cosiddetti bonus governativi, permettendo così un risparmio significativo.

Prima di acquistare una porta blindata

Prima ancora di acquistare un portoncino blindato, però, è opportuno sceglierlo con attenzione. Affinchè sia davvero una valida protezione, deve essere realizzato a regola d’arte, meglio su misura, così da adattarsi perfettamente agli spazi domestici e non consentire tentativi di effrazione. Centro Inferriate ha un profondo know how nel settore. Crea infatti sistemi eleganti, pratici e inattaccabili dai malintenzionati, producendo inoltre scuroni che possano offrire un alto livello di sicurezza anche per finestre ed accessi secondari. Si tratta di portoncini dall’alto impatto estetico, artigianali, di elevato livello tecnico e sopratutto innovativi, poichè dotati di chiusure in grado di offrire il massimo livello di sicurezza anti intrusione. Realizzati in ferro, certificati, resistenti alle intemperie, possono essere rifiniti con finiture simil legno e un design personalizzato. Insomma, belli e invalicabili.

Bonus sicurezza

Non esiste un bonus specifico per la porta blindata, ma la sua installazione rientra a pieno titolo nelle opere contemplate dal Bonus Sicurezza. Si tratta di una agevolazione dedicata alla protezione delle abitazioni con la posa di misure di sicurezza avanzate. Tra gli interventi agevolabili, ci sono l’installazione di inferriate alle finestre, di sistemi di antifurto, di recinzioni, di rilevatori di apertura, di serrature e spioncini, di casseforti a muro e naturalmente di porte blindate.
Per quest’ultimo intervento,  quindi, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale pari al 50% dell’importo speso, fino a un limite di 96.000 euro. Il credito viene ripartito attraverso la detrazione IRPEF in 10 rate annuali. 

Bonus ristrutturazioni

Nel caso in cui l’installazione di una nuova porta blindata rientri nelle più ampie opere di ristrutturazione di un immobile, si può utilizzare il Bonus Ristrutturazione. Anche in questa circostanza si può detrarre il 50% della spesa affrontata con un tetto massimo di 96.000 euro complessivi. 

Ecobonus

Più specifico è il caso dell’Ecobonus, destinato a interventi di efficientemento energetico. Affinchè la porta blindata rientri in questa tipologie di lavori, è necessario che soddisfi alcuni requisiti “tecnici” relativi ai valori di trasmittanza energetica e si rispettino i parametri definiti in base alla zona climatica dove la porta viene installata.

Pagamenti tracciabili necessari per l’ottenimento del Bonus

Per ottenere il Bonus, qualunque esso sia, è necessario rispettare le indicazioni diffuse dall’Agenzia delle Entrate. Innanzitutto è fondamentale che il pagamento venga effettuato tramite bonifico o altri sistemi tracciabili (quindi non in contanti, ad esempio). Vanno poi conservate tutte le fatture che attestano la spesa sostenuta e i documenti relativi ai lavori effettuati.