E’ una fotografia in chiaroscuro quella che il Censis scatta agli italiani. Nel capitolo “Sicurezza e cittadinanza” del 57 rapporto sulla situazione sociale del nostro Paese, rilasciato in questi giorni, si scopre che i nostri connazionali non si sentono sicuri.
In particolare, hanno paura quelli che vivono nelle grandi città, perché le percepiscono più pericolose rispetto al passato recente.
Un quinto della popolazione si sente “insicura”
Il 20,8% degli italiani ha dichiarato di sentirsi insicuro nella propria zona di residenza, mentre tale percentuale sale al 35,2% tra coloro che vivono nelle città con una popolazione superiore a 500.000 abitanti. Emergono preoccupazioni sociali, poiché il 33,6% dei residenti nelle città più grandi ritiene che la propria area di residenza sia diventata più pericolosa negli ultimi cinque anni, in contrasto al 17,2% di chi vive in contesti urbani di dimensioni medio-piccole, con massimo 30.000 abitanti.
Circa la metà dei reati nazionali accade in 14 aree metropolitane
Nel corso del 2022, nelle 14 aree metropolitane italiane, che ospitano il 36,2% della popolazione totale, sono stati denunciati complessivamente 1.066.975 reati, corrispondenti al 47,3% del totale nazionale. Tale percentuale aumenta al 61,7% per le rapine e al 53,7% per i furti. Questo dato, riferisce il Censis, rappresenta un incremento del 9,8% rispetto all’anno precedente, superando la media nazionale che mostra un aumento del 7,2%.
In particolare, il 26,3% dei reati in Italia si verifica nelle tre aree metropolitane di Roma, Milano e Napoli, le quali ospitano complessivamente il 17,7% della popolazione italiana. Nel corso dell’ultimo anno, sono stati registrati 231.293 crimini a Roma, 225.078 a Milano e 135.980 a Napoli.
Numeri in crescita a Milano e Napoli
Le città sopra menzionate vedono un aumento significativo di reati che destano maggiore preoccupazione sociale, con una rapina su quattro (38,9% del totale) avvenuta in una delle tre maggiori città italiane.
Sebbene nella capitale siano diminuite, le rapine sono aumentate del 23,2% a Milano e del 23,3% a Napoli. Inoltre, queste tre città registrano il 32,7% del totale dei furti in Italia, il 49,6% di scippi e borseggi. I furti di auto e moto, in particolare, sono concentrati a Napoli, con 24.200 casi nel 2022, rappresentanti il 19,3% del totale nazionale.
La casa, priorità da proteggere
Nelle grandi città, quindi, il timore di subire furti o intrusioni è un problema che preoccupa molti cittadini. Esistono diverse misure che possono essere adottate per proteggersi da tali rischi, e l’installazione di inferriate alle finestre può rappresentare una soluzione efficace. Innanzitutto le grate alle finestre sono una barriera fisica che blocca l’accesso ai potenziali intrusi. Questo può dissuadere i ladri e ridurre il rischio di furti, in quanto creano un ostacolo aggiuntivo che richiede tempo e sforzo per essere superato.
Inoltre, aumentano il livello di sicurezza dell’abitazione, offrendo una protezione aggiuntiva sia quando il proprietario è presente sia quando è assente. La sensazione di sentirsi protetti può contribuire a migliorare la qualità della vita.
La sicurezza della professionalità
Prima di fare scelte avventate, è sempre consigliabile consultare esperti in sicurezza e aziende specializzate come Centro Inferriate in grado di fornire soluzioni realmente su misura, realizzate con la massima cura, qualità e con il materiale più resistente che esista, il ferro. Che, oltre a essere inviolabile, permette lavorazioni che si adattano ad ogni stile architettonico.